venerdì, agosto 11, 2006
I BENTIVOGLIO
Cacciati da Bologna nel novembre del 1506 da papa Giulio II, i Bentivoglio furono protagonisti della storia felsinea per più di duecento anni. Signori della città, cavalieri di guerra e difensori del bello, accompagnarono Bologna verso il rinascimento. “Giovanni II Bentivoglio – sposo di Ginevra Sforza e ultimo signore di Bologna – ereditò una città di legno e lasciò una città finemente decorata”, si legge nelle cronache antiche. Successore di Sante Bentivoglio, che morì nel 1463 a causa di una strana malattia, e figlio di Annibale, valoroso condottiero ucciso dai sicari pontifici quando non aveva ancora trent’anni, Giovanni II venne allontanato da Bologna per la sua presunta condotta tirannica assunta in seguito a numerose congiure compiute dalle altre famiglie nobili ai suoi danni. Famosa è la congiura dei Malvezzi, antica famiglia alleata dei Bentivoglio che tramò per scalzarli dal potere. Dopo cinquecento anni torna la saga di questi uomini e queste donne tanto odiati da spingere il popolo bolognese ad abbattere a pietrate il loro palazzo, giudicato all’epoca “il più bello d’Italia”.