martedì, marzo 13, 2007
INNAMORATI A MILANO
Il ricordo è un modo per incontrarsi, ho letto da qualche parte. Ma nel ricordo non accade mai nulla di nuovo. E il ricordo dal tempo impara a mentire.
E’ tarda serata in stazione centrale. L’ultimo treno se n’é andato. Sa che non amo viaggiare in assenza di luce, senza le immagini, senza quelle cartoline inviate alla memoria. Sa che c’è tempo per ripartire. Che il binario non fuggirà. E sa che posso passare la notte a Milano.
Reminiscenze bugiarde di tempi in cui portavo il fiocco rosso sul grembiule di scuola la dipingono città grigia e triste. Ci venivo da bambina. Una zia, un palazzone senza ascensore con lunghe scalinate di marmo severo. Un campetto di bocce dove giocavano vecchi che avevano combattuto le due guerre e la noia dei musei. Nebbia, smog, confusione e ricordi in bianco e nero.
Dopo un pomeriggio passato in un locale egiziano con tre fabbricanti di sogni a buttare giù i primi venti passi di una sceneggiatura, cammino nella delicata brezzolina di una quinta stagione, che sorprende le previsioni e accarezza superfici sconosciute, come la mano timida di una giovane amante. Milano non è più la città grigia dei miei ricordi ingannatori. Milano è strade di gente colorata che vive la meraviglia di una sera mite. Milano è gli innamorati che escono allo scoperto come gatti vagabondi in cerca di cibo.
I primi li vedo attraversare la strada col cuore emozionato. Bocca su bocca, si lasciano guidare da quattro piedi tremolanti e un solo pensiero. Altri se ne stanno seduti al tavolino di un caffè. Occhi negli occhi, si perdono in parole nuove e vecchi batticuori. Due in un angolo, trascinati da una prorompente passione, regalano ai viandanti un bacio che non riesce a sedare le impetuose pulsazioni, mentre il loro bassoventre si cerca malgrado gli abiti, e una madre con le valigie chiude gli occhi al suo bambino.
Altri stanno a cullarsi sui divani di pietra. Lui fuma. Lei lo guarda. Gli accarezza il viso ossuto e lo trova bello. Altri due si abbracciano sorridendo a un obiettivo, che fermerà quell’immagine e la porterà al domani. Altri ancora aspettano, mano nella mano, che qualcuno venga a portarseli via e sperano nella notte.
Un amore che nasce a marzo è sotto il segno dei pesci penso. Come la canzone di Venditti, come i lettori di pescinellarete e come mia nonna, che dell’amore ha visto le fatiche e un’ora di tenerezza, arsa in fretta nel giaciglio di un fienile, in un pomeriggio di afa agli inizi del secolo scorso.
Il tocco del vento del nord mi dà i brividi e irrigidisce l’ultimo mio strato di pelle.
Gli innamorati mi scoprono curiosa. Varcano la soglia di un albergo. Chiudono la porta, e spariscono oltre il vetro.
Etichette: innocenti evasioni
Comunque dev'essere un cuore innamorato quello che osserva con così tanta dolcezza la città per notarne gli amori altrui spesso nascosti dalla fretta che ci vuole perlopiù passanti.
buona giornata
Milano è bella (secondo me) ma per poterla vedere così splendida dervono gli occhi di una poetessa e un cuore puro... ...Come il tuo! ;-)
Un abbraccio meneghino :-)
"Sex and the city" non me lo aveva mai detto nessuno.
Non so se sia un cuore innamorato quello che osserva. E' comunque un cuore.
Buona giornata anche a te.
PS E il cuore che osserva "i ragazzi con gli occhi pesti piangere un addio " è un cuore innamorato o un cuore triste?
Sarà perchè sono nata sotto il segno dei pesci, sarà perchè noto ora più che mai i gesti degli innamorati fra la gente, anche sotto cieli di altre città, come se fossero un unico cuore. Come se tutte le coppie innamorate che hai descritto fossero un'unica coppia...
Un abbraccio grande Lucia!
Fadiesis ;)
Sorrido...
Sorrido...
Quanti innamorati!
E' un campo ricolmo di variopinti tulipani su di un campo fiorito nell'aprile olandese: d'ogni colore, di tutte le fogge, dei più svariati intrecci...da giardinieri sapienti!
Leggo le parole di Fadiesis, e sorrido...
E sorrido pensando all'amore che nasce sotto al Segno dei Pesci, perchè negli ultimi anni mi chiedo sempre sotto quale segno deve nascere un amore affinché duri...
Un pensiero che mai mi aveva sforiato prima nella mia vita!
E torno a leggere, e a pulsare attraverso l'angolino più segreto che, copiando, incollando, ripeto:
"Due in un angolo, trascinati da una prorompente passione, regalano ai viandanti un bacio che non riesce a sedare le impetuose pulsazioni, mentre il loro bassoventre si cerca malgrado gli abiti, e una madre con le valigie chiude gli occhi al suo bambino.
Non c'ero, ma li vedo attraverso i tuoi occhi...e mi lascio trasportare...
Tanti piccoli baci sul binario Roma-Bologna...TUUUU-TUUUUUU!!!!
^_______________^
(Ofyp)
Un cuore puro, un cuore innamorato. A volte un cuore ferito. Un cuore che, malgrado tutto, non perde mai il suo pulsare.
;-)
Un abbraccio a colori
@ FAdiesis
Un unico cuore sotto i cieli di tutte le città. Bella questa visione.
Anche tu cuore innamorato?
;-)
Danda Danda
che meraviglia.
Al tuo transitare rimane una lunga scia dalla fragranza inconfondibile. Un profumo di oli essenziali e aromi deliziosi che rimangono nell'aria per giorni.
E tutto questo sorridere? E' forse il frutto di un albero di confidenze/coincidenze che ha messo radici in un terreno generoso e fertile?
Ti bacio sul binario e sento già il fischio del treno.
@ Ofyp
Grazie, ti bacio. Qualche volta potrai usare la mia tavolozza, a patto che mi presti uno dei tuoi pennelli.
;-)
PS
In fondo cosa c'è di meglio di una strada, un semaforo e del fiume che rovescia gli argini?
Babi
Il ricordo è un modo per incontrarsi, dici?
Beh, nel mio caso leggere di quella stazione è stato un modo per ri-incontrare i miei ricordi...
Ma che come le parole di un tuo post, ora non servono più...
Cmq grazie per il quadro che hai dipinto. Trovi spunti interessanti dappertutto.
Un abbraccio in corsa...
Quanti innamorati nella tua storia. E quanta curiosità in te che li osservi. Io mi faccio coinvolgere così poco dalla felicità altrui: vorrei imparare a farlo.
Gli amori nati sotto il segno dei pesci godono di un privilegio: l'energia doppia, la capacità di nuotare nelle acque più profonde. E poi è il segno che chiude lo zodiaco, che segna la fine e l'inizio. Un pensiero per tutti gli innamorati di marzo, a Milano e non. E un pensiero grande per te.
ecco,
fondono paesaggi
e pur s'attenuano presepi,
sfoca,
il pan grattato
dei pomodori gratin,
ronzìo,
canzoni d'allora,
delle gite col prete,
cantate
dai quattro sedili gemelli,
per rimediare racconti
a nuove vigilie
o anche rubare un bacio,
come quel primo
che mi lasciò
bambino al primo giorno d'asilo
digiuno di merenda e parole
unico passeggero
dei miei treni in ritardo
C'ho messo quasi tre anni per non pensare più a Milano in questo quadro. E ora, come hai letto, per me Milano è solo Milano come ho scritto nel mio post.
Una città che mi ha dato tanto e nella quale ho vissuto, amato e sofferto, corso, rallentato e corso ancora. I ricordi restano e - come dici - si fanno talvolta menzogna. Si attenuano e si colorano e la riflessione evolutiva ci mette lo zampino.
Penso a quegli innamorati. A quei baci che sono stati miei. Non provo nostalgia, solo tanta tenerezza e felicità. Milano è solo Milano e i sentimenti sono delle persone ovunque esse posino i loro baci.
Ti vedo a cucire sogni per la sceneggiatura. E chissà perché visualizzo due A.
Due A che ti stanno ad ascoltare mentre tessi le tue idee.
Ti abbraccio.
Perchè l'amore è come una magica pozione,
fa tornare bambini, e all'occorrenza sentire vicini...
è proprio una buffa invenzione,
permette di fermare il tempo a piacimento, di volare liberi in cielo per poi ritrovarsi a nuotare in mare come delfini...
Si, l'amore è anche questo.
:-)
spero che i gatti siano ben nascosti...
@ Pier
Nel ricordo ci si incontra, ma nel ricordo non accade nulla di nuovo, concludo. Il ricordo mi serve solo per scrivere. Forse è per questo che non credo di avere rimpianti. Vivere è camminare. Io lo faccio anche a occhi chiusi, ma mai guardando indietro.
;-)
@ Polix
La Romagna è una terra che amo. Mi affascina la campagna, mi incuriosisce la collina, ma solo quando scendo verso il mare sento di essere a casa.
;-)
benevenuto
Quello di pensare a una persona e vederla subito dopo è capitato anche a me. E se desidero incontrare qualcuno, prima o poi me lo trovo davanti.
Con questo però non ho perso l'amore per la sorpresa, perché la realtà, in fin dei conti, supera qualsiasi fantasia.
Ed è il "conoscere" che mi spinge a guardare. E fra poco conoscerò anche "Vite Parallele" di Andreà Mirò.
Grazie, un pensiero anche per te e un canto noto.
;-)
ricordo una sera di marzo di secoli fa...ricordo una stanza buia e fumosa, ricordo studenti vocianti, ricordo due occhi e un sorriso insistente, una comunione fortissima e inaspettata. non era milano il set, ma poi una citta' vale l'altra quando hai la fortuna di trovare l'Amore. che sia per la vita o per un giorno.
rimangono i ricordi e la voglia di nuovi sguardi. magari milanesi!
eccoti qua, con le tue sillabe. Fotogrammi di un'immagine di vita che mi riportano il ricordo delle mie gite e dei miei treni persi.
Grazie
a presto
@ assu
in effetti Milano è solo Milano.
Ieri sera a Bologna c'era un coppia in un locale. Mai vista tanta passione in un bacio! Ma che stagione è?
PS
hehe, che intuito che hai! Come ti è venuta l'idea di due A?
;-)
@ cilions
credo verrò a commentare da te, visto che ne hai fatto un post.
Ma l'abbraccio te lo lascio qui.
A presto
@ apepam
:-)
potrei suggerirti un ottimo percorso nei pressi della stazione.
a presto
@ henry
E torna il tema del tempo. "Per la vita o per un giorno" dici. Come la poesia degli amanti che ancora vado a leggere a te.
Sì, forse gli amori di un giorno sono quelli che lasciano il più bel ricordo. E' a questo che penso. Evitare il secondo incontro per lasciare intatto il primo. Tu che ne dici?
l'amore che non ho dato rimane sempre con me e fa di me la persona che sono.
Ti abbraccio e "abbraccio tutto il mondo" mentre amo un solo cuore.
Meglio provare sempre!
Assolutamente sì.
Grazie
PS L'amore che non ho dato presto o tardi lo darò
:-)
come ammiro chi riesce a rendere belle le cose belle.
io che dipingo tutto di smog è rendo opaco anche ciò che è splendido splendente.
si impara o sei nata così?
Ma Milano è al corrente di tutti i pezzetti di cuore lasciati per le sue strade? Qualcuno dovrebbe dirglielo.
;-)
A presto
@ shutsee
benvenuta/o
anche rendere opaco ciò che è splendido pò essere un'arte.
La mia si impara, forse, e la tua?
a presto
Il mio "est" oggi è più illuminato.
Grazie mille per la serata, la scoperta e le riflessioni che affioreranno appena le acque si saranno calmate :-)
Giovanni.
Di sicuro lacunoso in riflessioni, per certo troppo pieno di materialismo (?), ma se non ti inorridisci facilmente, il mio link è qui: universunque.com ;-)
Giovanni - N_L
Sarà il giornalista Antonello de Pierro, direttore di Italymedia.it e noto conduttore radiofonico di Radio Roma a presentare sabato 17 marzo 2007 presso Stazione Birra a Morena (Roma) alle ore 22.00, con l'esibizione degli Shock Rock Band: http://www.shockrockband.com (official italian Bon Jovi Tribute), il Bon Jovi celebration, per festeggiare insieme a tutti i fans + di 20 anni di carriera della straordinaria band americana che ancora richiama migliaia di persone sugli spalti provocando emozioni Il gruppo piacentino chiama a raccolta tutti i fans del cowboy del New Jersey per una serata tributo, evento unico nel suo genere per unire i supporter bonjoviani della capitale e di tutta Italia. Il locale, rinomato palcoscenico romano x live performance, verra' allestito a tema e dedicherà l'intera serata live al Bon Jovi Celebration, in attesa del nuovo album previsto per la primavera, seguira' discoteca per coloro che vorranno trattenersi. Consigliato look country e tanto entusiasmo e partecipazione!!
costo del biglietto € 5,00 compresa consumazione e proseguimento della serata.
per prenotare la propria partecipazione scrivere a : bonjovicelebration@gmail.com oppure chiamare al 3343861171.
sali e scendi gli scalini
di quest'alba incastrata tra la notte ed il giorno
e di questo mare che annega gli occhi
hai il profumo ed il pianto
poi ti rivesti e io ti guardo
ripensandoti prona all'inguine di questo blues
fiorito in ritardo tra il viola degli iris
e quel bottone che manca alla camicia.
Un grande abbraccio
Ady
Poi è anche vero che l'ultimo indirizzo per tutte le mie vecchie lettere non spedite è quello di una via di Milano. Qundi ci sono andato anche per trovare una persona che non vedevo da un paio di anni.
Non mi è riuscito proprio di capire perchè tutti dicono Milano sia tanto brutta. A me è piaciuta già dalla stazione.
Due cose per chiudere: come procede, se procede, con le Particelle?
Poi: prepapara una copia del tuo romanzo che se ho capito bene me lo potrebbe recapitare una postina d'eccezione. E guarda che ci voglio pure la dedica.
mentre l'alba che descrivi rimane incastrata fra la notte e il giorno, le tue poesie trovano alloggio in questi spazi come pietre preziose che donano luce e valore.
Grazie
come sempre è bellissima
:-)
@ adynaton
Il coraggio di dire "quella cosa" è la chiave per ogni felicità. E non serve poi tanto coraggio per dirti che l'emozione che hai provato col mio libro è la stessa che provo io a saperti sulle mie parole e su quella prima storia che ho sentito di dover scrivere.
Ti abbraccio forte
a presto
@ k
A Milano non andavo da tempo, ma a Milano tornerò. Troverò ancora la stazione, le strade di gente colorata e, se sono fortunata, rivedrò anche gli innamorati.
Le Particelle sono in attesa sul comodino. Finisco il romanzo di un amico poi comincerò a leggerle sperando di aver dimenticato a sufficienza il film.
Il mio libro, invece, sarà pronto con dedica all'arrivo della postina
che porterà da queste parti gioia immensa e tante parole.
Ora passo da te a leggere novità.
non saprei dirti per Nizza. Prova a inviare richiesta a terzodesiderio@libero.it
Non hai un recapito italiano?
Se passerai da Bologna, però, promettimi che me lo farai sapere.
Un abbraccio
@ Krepa
e io che ti pensavo innamorato della luna.
E' già finita?
;-)
che belle le tue parole.
Vedere Milano attraverso le tue parole.
Io ho camminato tra le strade di questa splendida città.
Ho spalancato gli occhi fin dalla stazione.
E non ho trovato quel grigio di cui tutti parlano, ho trovato strade, gente,palazzi illuminati e vie piene di tram e di luci.
Si è posata sul mio cuore.
Totalmente differente da Roma (dove vivo).
Amante discreta ma unica.
Baci
Rain
Grazie.
Anche sul mio cuore si è posata Milano. E' lì, fra gli abbracci di quegli innamorati e la speranza, un giorno, di rivederli.
Ma anche Roma mi ha lasciato un segno. Avevo sedici anni. E lei era forse un pò più giovane...e piena di sogni.
Ti bacio anch'io.
A presto
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