martedì, ottobre 23, 2007

 

Io scriverò, se vuoi perché cerco un mondo diverso


Il mattino è la giusta chiave per aprire la giornata, mi sono ripetuta appena sveglia spruzzando acqua fredda sul viso. E svelare la serratura così di buonora può scansare l’ignavia del giorno qualunque.

L’autunno scalda la sua voce frizzantina in assonnati gorgheggi che riecheggiano sotto i portici e io aspetto l’autobus con le mani in tasca e la tranquillità di chi sa che prima o poi lo vedrà arrivare. L’odore dei banchi di scuola si mescola all’aroma del caffè d’importazione. La brezza che mi solleva il bavero del trench mi fa sentire come il quotidiano della città sfogliato di fretta davanti a un latte macchiato, mentre il chiacchiericcio di due donne senza età sovrasta il rombo di motori a scoppio che sporcano le strade un tempo battute dalle carrozze di signori in abiti eleganti.

Amo questa città perché ci vivono gli artisti, pensavo quando, studentessa in jeans, correvo a lezione con una vecchia legnano da uomo che sapeva di cantina. Oggi la amo perché il rosso della sua pietra suggerisce storie da raccontare.

E’ agli scritti che penso quando aspetto qualcosa o qualcuno.

I pensieri varcano nuove frontiere e l’immaginazione imbastisce fatti mai accaduti con l’abilità del menzognero impegnato a nascondere le sue vere intenzioni.

I personaggi possono nascere ovunque, mi ripeto. Sotto i cappelli dei passanti, lungo i marciapiedi imbrattati di escrementi di cane e cicche spente, in due occhi chiari che si specchiano nella vetrina di un negozio di strumenti musicali.

Sfilo una penna dalla borsa e abbozzo un paio di frasi suggerite dal mio umore al risveglio.

Non mi domando mai perché scrivo. Lo faccio e basta.

L’autobus non si vede ancora mentre mi raggiunge la telefonata di Giuseppe Merico, scrittore salentino conosciuto in rete una mattina d’agosto, quando il mio universo prometteva parole criptate che ancora non riuscivo a decifrare. La sua è una voce che sa di tabacco e sughero da ornamenti, penso.

“C’è un pipistrello” dice. “Lo vedo, l’hanno imprigionato nella loggia di Palazzo Bentivoglio.”

Queste sparate le conosco. Devo ignorare il suo trip o finirò per vedere le ali trasparenti volteggiare su di me.

“Spaghetti alle vongole e paganelli fritti, che te ne pare del pranzo di oggi?” propongo io.

“Il pipistrello non può uscire, rimango qui con lui. E poi cosa sono sti paganelli?” continua.

Potrei raggiungerlo al Palazzo e vedere che il pipistrello non c’è, ma non voglio seguire le fantasie mattutine di un cervello del sud che sa scrivere meglio di me.

Insisto per il pranzo. Da casa sua potremmo sentire lo scorrere del fiume e vedere il giardino di alberi da frutto che inverdisce il castello con vetrate e finestrelle a bifora.

“Passiamo dal mercato del pesce!” continuo.

“Prima devo sistemare la faccenda del pipistrello” ribadisce lui.

Quando Giuseppe si mette in testa qualcosa, le intenzioni si aggrappano ai suoi capelli rasta e lì si attorcigliano ineluttabilmente finché una vecchia donna africana non prova a pettinarlo con la fermezza di una madre che lo vorrebbe in abito da sera.

“Lascia stare il pipistrello!” suggerisco. “Ti preparo un bel pranzetto.”

“La domenica non riesco a scrivere” mi rivela. “C’è una donna che spazza il cortile e non riesco a scrivere” spiega.

“Ma oggi è lunedì” preciso io.

“Già!” replica lui soddisfatto. “Noi siamo tipi infrasettimanali.”

E già non sento più la sua cadenza.

Lo vedo camminare fra la folla di un inizio settimana con le sue parole scritte su un tovagliolino bianco. Lui non si domanda mai perché scrive. Lo fa e basta.

Il sole si fa largo fra i palazzi che fiancheggiano la via. In fondo alla strada vedo sbucare l’autobus.

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Comments:
Grazie con le mani, con le tessere che ancora mi mancano, grazie da tutti i miei pipistrelli che volano e non la smettono.
Saluti,
Giuseppe.
 
io invece a volte mi domando perchè non scrivo...amerei scrivere un libro...ma troppo spesso mi rispondo che non ne sarei capace e allora tutto passa..
 
Anche io non mi domando perchè scrivo, il problema è che se lo domandano gli altri alzando gli occhi al cielo sconfortati...O_o

Ciao Lucia, non ho saputo evitare la battuta, sai che son fatto così ;)
 
sai lucia sei l'unica che riesco a leggere fino alla fine, i tuoi racconti sono bellissimi, sembra sempre di esserci, come ti ho già scritto una volta, ti vedo svolazzare, ma non come un pipistrello, mentre corri alla fermata...
il mercato del pesce....
quanto mi piace girar per mercati, mi è venuta in mente la boqueria di barcellona, mi ci sono persa dentro, o il nuovo mercato di piazza vittorio con tutte quelle bancarelle di spezie:...
 
Mmmhh... I paganelli fritti!!! ;)'
Quanti ne ho pescati da piccola al mare con lo zio!
Un bacio dada.
fadiesis :)
 
@ Giuseppe
saluta i pipistrelli. Presto smetteranno di volare e forse ti sentirai anche un pò solo.
:-)


@ spiderfedix
scirvere un libro?
un romanzo? C'è un solo modo per farlo: barricarsi in casa!


@ baol
ora vengo a leggerti. Vediamo se mi fai alzare gli occhi al cielo.
Smack


@ zefirina
grazie cara.
Al mercato del pesce ci ho passato l'intera mattinata. Ho pensato anche a te.
a presto
 
Mentre leggevo pensavo che, molto probabilmente, se tu non avessi mai scritto nulla in vita tua, saresti cresciuta come pittrice. Riesci a dipingere delle forme meravigliose nelle tue parole e-meglio ancora!-vi imprimi sensazioni olfattive, tattili, visive con estrema perizia. Ogni tuo scritto è una sorpresa e mi fermo a contemplarlo a lungo. Oggi direi che l'ispirazione te l'ha data Henri Rousseau... :)
un abbraccio sa-di-caffè
Ady
 
grazie della visita, magari scriviamo insieme altre 15righe ;)
 
lui ha ragione, le cose si fanno e non ci si chiede il perchè, ak massimo ce lo si chiede dopo

la prossima volta mi propongo per il pranzo
 
Lo vedo anche io: è l'autobus che si ferma sotto casa mia... ...Prendilo, dai, prendilo!!!! ;-)

Un abbraccio FanClub :-)
 
@ ady
dolcissimo,
dalla penna al pennello il passo è breve.
"Truccare" la realtà con ombretti colorati e matite può esaltare lo sguardo di chi, diversamente, si perderebbe nel nulla.
"...e qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure" cantava qualcuno. Ed è giusto che quel "qualcosa" rimanga davvero.
un abbraccio tavolozza
 
@ fadiesis
Anch'io ho pescato paganelli sul pontile, con una vecchia canna senza mulinello.
Ti bacio dada.
PS
credo di avere riso un pò troppo guardando le immagini che mi hai inviato
:-D


@ baol
quando vuoi!
Le storie di Charlie continuano...
baci


@ krepa
anche tu amante dei paganelli fritti?
;-)


@ Alberto
L'autobus l'ho preso al volo, come spero sempre di fare con l'ultimo treno che prima o poi passerà anche di qui.
Un abbraccio salad'attesa
 
Per come la vedo io, NON domandarsi perché si scrive è salvifico in certi casi. Ma è legato al COSA si scrive.

Voglio dire: io NON potrei mai NON chiedermi perché scrivo - ma, infatti, non scrivo come/quello/perché scrivi tu.
 
A proposito: ci linkiamo? ;)
 
@ simone
linkiamoci! linkiamoci!
:-)
 
Cara Lucia mi piace molto tuo scritto.
Oggi contemple tua bela ispirazione
Dolcissimo!
Un abraccio
 
guarda che io poi ci credo eh ;)
 
@ rodolfo
che piacere ritrovarti qui.
Quanta "strada" che percorri per venirmi a trovare!
:-)
Grazie.


@ baol
studiamo un modo per piazzarle ste quindici righe.
dai dai
su su
 
Ciao Lucia, il tuo blog è letteratura, nostalgia di giorni passati, poesia.

Ci accomuna Bologna, dove sono nata e dove ho vissuto molti anni della mia vita.

TI LINKO, ti dispiace?

Complimenti e a presto!
 
@ dama verde
Benvenuta!!!
Grazie della tua visita. La "Bologna" che racconto ti aspetta ancora.
a presto
ps
ricambio il link così non ci perdiamo di vista
 
ciao! come va? ogni tanto passo a ricarmi un pochino. un abbraccio!k
 
sono proprio stanco.. volevo dire ricaricarmi.ciao! k
 
Ciao Lucia, che bella atmosfera letteraria si respira qui da te, sei proprio brava e credimi, dico sempre ciò che penso. Complimenti!
Un abbraccio
 
Paganelli fritti!!
Varranno bene un pipistrello, mi dico io... salvo che non si trattasse di un vampiro... in quel caso non c'è storia!

Cacio D

P.S.
ma quanto sei brava? :-)
 
...complimenti per il tuo blog...
mi piace! :)
lo scopro piano piano spulciando qua e l�...;)

ciao!
 
Come spesso faccio quando sono qui, copio ed estrapolo:
"E’ agli scritti che penso quando aspetto qualcosa o qualcuno.

I pensieri varcano nuove frontiere e l’immaginazione imbastisce fatti mai accaduti con l’abilità del menzognero impegnato a nascondere le sue vere intenzioni."


Quando imbastisco discorsi interiori, è allo scritto che penso, quelle parole silenziose che sanno avvolgere in un ascolto per chi è disposto a lasciarsi andare...
E ancora: l'immaginazione disegna fatti come si vorrebbe accadessero, a volte sì, con un fare menzognero impegnato a nascondere le vere intenzioni... A volte con lungimiranza, ottimismo e creatività! ^__^

Dolce e soft l'averti fatto compagnia mentre attendevi l'autobus alla fermata! ;o)
bacibaci :-**
 
@ k
passa, passa.
Mi manchi sai?
Sei sparito dalla rete in tutta fretta. Fuggito! Da cosa?
Ti abbraccio dalla città delle biciclette che vanno al ristorante macrobiotico. :-)


@ freespiritman
Grazie davvero.
Sorrisi fra l'imbarazzo del vento che alza la sottana e la gioia di una corsa in bicicletta.


@ diego d'andrea
vampiri? Mammamia! A Bologna ce ne sono tanti. :-D

PS
qui ci stanno un grazie e un bacio
 
Arrivo dal blog di Franca, Ho scopeto un blog particolare che mi piace leggere e che vorrei linkare.

Spero che dopo aver visitato il mio anche tu mi conceda la possibilità di essere tra i tuoi link.

A presto
Daniele
 
Il tuo amico fa bene a non domandarsi mai perchè scrive. E' qualcosa che, come dici tu, si può fare e basta. E si fa meglio, a volte, se c'è qualcuno che ci parla di pipistrelli chiusi nel palazzo Bentivoglio, o di domeniche sprecate.
Qualche giorno fa, esattamente il giorno del mio compleanno, sono stata al concerto di Lucio Dalla e ti ho pensato. Dai titoli dei tuoi post e dalle citazioni che fai intuisco che ti piace molto.
Ha cantato una canzone che aveva scritto per il lunedì, che per lui (come per molti) è il giorno peggiore della settimana.
Per me è il migliore. Per tantissimo tempo ho detestato la domenica: percepivo il vuoto, mi sentivo persa. Da poco tempo non è più così, però rimango sempre del club di quelli che odiano la domenica e amano il lunedì. Penso che andrò a leggere il blog del tuo amico che "sa scrivere meglio di te".
Un abbraccio Lucia, aspettavo questo nuovo post :-)
 
C'era un tempo in cui non scrivevo... Avevo dimenticato il mio sogno di bambina. Da alcuni anni, grazie a una piccola scintilla che ancora resiste nonostante tutto, ho ritrovato l'antica passione.
Oggi arrivo a scrivere ovunque. Anche in piedi, dentro il vagone affollato di una metropolitana. Seduta su una panchina in un centro commerciale, dopo aver staccato da un lavoro che detesto ma di cui ho bisogno per arrotondare.

La scrittura è finalmente diventata una fedele compagna di vita. Con cui a volte vado d'accordo, altre discuto. Che mai mi lascia indifferente.
 
@ mimmo
spulcia, spulcia. Dallo spulciare nascono le cose migliori.
A presto


@ Dandapit
Lungimiranza? Perché no?! Mi piace pensare che lo sia.
La creatività è una certezza. Quella non manca mai. Aggiungerei anche una buona dose di follia autunnale.
Ti accerezzo i capelli, carissima. Vedo che sono lucidi e profumati e lo sai, io non so resistere.
:-D


@ rockpoeta
Benvenuto!
Grazie e a presto
:-)
 
sinceramente non ho ben presente cosa siano i paganelli fritti, ma di fronte ad un invito a pranzo mangio di tutto...

...donna avvisata...
 
solo amore




ti ricordi?

quando ciò che potevamo mangiare
ci stava tutto in una tasca

e gli sguardi
come avanzi di pioggia
colavano dai rami bassi
sui nostri visi

e la nostra
non era ancora una storia

ma solo amore

*
 
Bologna è una città che amo pur non avendoci mai vissuto.
Mi piace scoprirla tramite quelli che la conoscono.
Un saluto
 
Dai dai
sì sì :)
 
Ciao Lucia, finalmente ci lasci un tuo scritto.
Purtroppo, l'arte dello scrivere e, soprattutto, di dire e dare qualcosa ai lettori non è da tutti.
Io infatti considero marziani quelli che scrivono, che dipingono, che fanno musica perché sono negato.
Pensare che gli arabi dicono che un essere umano per realizzarsi completamente deve fare un figlio, costruire una casa e scrivere un libro...
 
Non ho voglia di leggerti, oggi.
Voglio iniziare la settimana bene, quindi ti leggerò domani! ;-)
Ti lascio solo un bacio e...

...Un abbraccio amicale :-)
 
Ti ho linkata nel mio ultimo racconto con la definizione di "selvaggio assorbente della vita". Ultimamente sono stata un po' fraintesa, quindi spiego che si tratta di un racconto ironico e metaforico. E la segnalazione è più che positiva per chi sa guardare e leggere. Un abbraccio.
assu
 
Ma cosa saranno mai questi paganelli?? Io sono terragna, e non lo so.
Molto bello il racconto. Mi hai fatto tornare la voglia di rimettermi a scrivere...

grazie
un abbraccio
 
@ Daniela
Lucio Dalla è stato uno dei miei grandi amori alla radio. Custodisco gelosamente i suoi testi fra il ricordo di quando portavo i capelli corti e una vecchia bicicletta rosa col cestino.
Ti abbraccio forte
ps
sei passata a trovare Giuseppe?
Guardati la sua foto sull'autobus inglese. ;-)


@ museum
La scrittura, la tua fedele compagna...
mi piace pensarlo, anche se "fedele" fino in fondo non lo è neppure lei.
;-)


@ krepa
I paganelli sono pesci di piccola taglia con teste molto pronunciate. Sono buonizzzzimi.
:-)
...uomo salvato


@ poeta anonimo
Eccoti qua.
Una poesia per ogni stagione del cuore. Ma come fai?
Se è vero che io faccio l'amore con le parole, come qualcuno un giorno mi scrisse, tu le rendi gravide, le fai germogliare.
Grazie per aver scelto questa...
;-)
 
@ franca
Scopro Bologna ogni giorno. Non vedo l'ora di toglierle l'ultimo velo.
Benvenuta, a presto
:-)

@ baol
pensa pensa
proponi proponi
:-)
 
ehi li ho mangiati l'altra sera...ahahahahahahah
ma non sapevo si chiamassero così
 
@ rob
ho ri-costruito una casa e restaurato i mobili che vi ho messo dentro, ho scritto un libro...
vuoi dire che mi manca solo il figlio per essere felice???


@ alberto
non avevi voglia di leggermi neanche ieri?
un abbraccio lollypop


@ assu
grazie per la citazione cara...
Fraintesa? "A volte succede, tutto normale" come canta Mario Lavezzi.
un abbraccio
ps
passo da te :-D
 
@ artemisia
ciao bella Violante
i paganelli sono pesci di piccola taglia con grandi teste per pensare. Da noi, al paese del vento, allo scaltro si dice così: "sei tutta testa come i paganelli". :-D
un abbraccio

@ krepa
allora puoi dirlo che sono buoni!
;-)
 
Mi sono documentata sui paganelli:

"Il nome – secondo la leggenda – gli deriverebbe dal fatto che messosi Sant’Antonio da Padova, fra il 1221 e il 1223, a predicare ai pesci alle foci del Marecchia (poiché gli uomini
non lo ascoltavano), questo ghiozzo fu l’unico pesce che non volle ascoltare il santo."

Ma quante cose imparo leggendoti!

:))
 
@ artemisia
sei una GRANDE!!!
Io adoro chi sente il bisogno di andare a fondo. E' come godere di quelle piccole sfumature che stanno solo nell'occhio di chi vuole vedere.
Ti abbraccio forte
:-)
 
carteggio carteggio?
o, meglio
e-maileggio e-maileggio?
 
Sì, ci sono andata da Giuseppe. Ho visto la foto e letto le sue cose. E' veramente bravo. :-)
 
la domanda e l'offerta



la forza
non sta nel grido
del vento che supplica i muri

ma nel perdono
della canna che si flette
 
Resto sempre incantato dallo stile che usi. Ed è una gran bella sensazione, di cui non posso che ringraziarti.

PS: ER PAGANELLO NUN SE BBBATTEEEEE!!

;)
 
@ baol
e-maileggia e-maileggia

@ daniela
:-D
 
@ poeta anonimo
Che meraviglia!!!
La leggo e la rileggo e provo ogni volta la stessa emozione. Un senso di completezza, quasi di giustizia.
Grazie ancora una volta.
Ti abbraccio

@ bestès lone wolf
grazie a te per aver ululato da queste parti.
Nelle notti di nebbia e luna piena, anche il canto del lupo può tenere compagnia.
PS
Il paganello è sempre il paganello
:-D
 
ciao cara....
è sempre un grosso piacere leggerti...per latro queste notti insonni sono accompganate dal terzo deisderio...tra le mie mani...
inutile complimentarmi perchè sai già che adoro come scrivi....
scrivere è una forma d'arte...
per alcuni a volte è solo sfogo...
per altri è fantasia...
non c'è una spiegazione forse..scrivere è solo ..scrivere...
bacino!!notte..
 
Se vuoi vedere alcune mie opere vai su www.davidepavlidis.splinder.com
 
mentre sfogliavo ho sentito come una nostalgia dell'assenza. è bello ciò che hai scritto, davvero.
 
soooooooooooooooob....
sigh....
prima ero nella lista dei tuoi link ed ora non ci sono piùùùù....
sooooooooooooooooooooooooooooooooob.....
sniff sniff....
:(
 
@ prescia
:-D
che piacere ritrovarti a leggere le mie parole. Un pò le scrivo anche per te.
Un abbraccio


@ napolino
"nostalgia dell'assenza"
Forse sì, ma anche "presenza" o meglio, "presenze", non trovi?
 
Ciao carissima Lucia, vorrei lasciarti un saluto, domani parto per un viaggio in Argerntina... sai, la mia passione per il tango!!! Rientrerò il 9 dicembre e ci sentiremo.
Un abbraccio, credimi è sempre un piacere leggerti.
Un bacio
 
@ freespiritman
Grazie per il tuo passaggio da queste parti. Adoro le partenze, hanno dentro l'aroma del migliore dei caffé.
Ti abbraccio
Ps
In Argentina ci sarà qualche internet-point...
;-)
 
ciao! capito qui per puro caso...mi ha colpito molto il tuo scritto, fresco e pulito, dà le sensazioni giuste...vorrei saper scrivere ankio cosi, da uno spunto che sembra insignificante...complimenti! tornerò a trovarti...ciao ciao:):)
 
iniziativa davvero importante sul mio blog per diffondere un’informazione vitale.mi serve anche il tuo aiuto!vieni a vedere.grazie mille!
 
Certo che a passare di qui viene sempre voglia di trasferirsi a Bologna, racconti benissimo quella citta'. Scrivere non ci si domanda mai perche' lo si fa, si fa e basta, e' fuori dal controllo razionale: riflessioni, liste della spesa, commenti ai blog, idee su foglietti che sappiamo perderemo e ritroveremo dopo mesi.
 
@ lory
benvenuta!
"le sensazioni giuste"
grazie davvero
a presto

@ isabel green
:-)

@ fabio
"Bologna è una vecchia signora dai fianchi un pò molli" cantava Guccini.
Ma io amo questa vecchia signora, la amo, e forse tu lo senti.
un abbraccio
 
la bella statuina


pesto ogni carta
di cui sono fatto

prendo il mio posto
nel presepe della sera
 
Lucia... dove sei?
Bacio

D
 
@ poeta anonimo
"pesto ogni carta di cui sono fatto" mi fa pensare alla trasformazione. Quasi una rinascita a nuova vita.
E' un pò quel che sta accadendo a me.
Ti abbraccio
ps
meravigliosa, come sempre


@ diego d'andrea
sono assorbita dal ciclone Pupi Avati. Collaboro con la produzione per le riprese che girano qui a Bologna. :-D
Torno, torno. Pensavi di esserti liberato di me?
;-)
ti abbraccio
 
Molti scrittori in questo post. Nemmeno io riesco a scrivere dato che il mio computer al momento fa sicuramente più rumore delle donne delle pulizie. Ciao.
 
Beh, immagino che ti starai divertendo molto.
Senti, se ti capita di chiacchierare con Pupi digli che un tuo amico-blogger sostiene che "La seconda notte di nozze" sia un capolavoro mancato sul finale!
;-)

Baci & abbracci
D
 
Scusa se non ho ancora emailato...lo farò, promesso :D

Buon inizio di settimana ;)
 
Cara amica,
perdona la mia assenza:
sto cercando di capire cosa sto facendo della mia vita, sempre che abbia ancora voglia di chiamarla così...

Ti seguo da lontano, ma ti seguo. ;-)

Un abbraccio everybreathyoutake :-)
 
Io penso che scrivere sia una cosa veraemnte inevitabile per alcuni esseri umani, qualcosa che parte dall'anima e senza la quale a volte diventa difficile vivere.

Un saluto

Anahí
 
Scusa la "latitanza"... ma come ben sai sono alle prese con la casetta...
approposito siete ufficialmente invitati!!! In primavera prevedo una grigliata a 4!!! ;)
 
Ho riletto le tue parole con la musica giusta ("Bodega Bay", Corrado Rustici). Veramente belle.
Alla seconda lettura si apprezza di più solo ciò che è artistico!
Complimenti, non smettere mai di scrivere, nemmeno se un giorno la carta e l'inchiostro finissero.
Un saluto
 
@ miocapitano
ciao, è bello risentirsi.
Non ho rimedi per il tuo computer rumoroso. Il mio funziona per miracolo.
;-)
a presto


@ diego d'andrea
Ho apprezzato "La seconda notte di nozze" direttamente sul set. Era il secondo film che mi vedeva collaborare con Avati. Il finale lo trovo dolce, in linea col suo stile, ma forse è poco incisivo. Deve essere questo ad averti lasciato quel senso di insoddisfazione...
Le riprese sono finite. Torno a respirare e a scrivere.
a presto


@ baol
grazie per la buona giornata. MI serve ogni giorno.
baci
 
@ Marinera de parajes soñados carissima, che bello vederti qui. Da quando l'amico Panzabiker ha rinunciato alla sua finestra sul mondo ci si incontra di rado. Ora ti linko per non perderti di vista.
a presto
bacioni


@ Alberto
Cosa fare della tua vita?
Credo basti "viverla". Giorno dopo giorno. Respirare, sorridere.
"E non lasciare andare un giorno per ritrovar te stesso" cantava qualcuno. Oggi è il mio consiglio.
Un abbraccio oralapioggiapauranonfa
 
@ cilions
che meraviglia! "Avevi una casetta piccolina in Canadà, con tante finestrelle e tanti fiori di lillà..."
Grazie per l'invito. Che onore!!!
Ti bacio
a presto

@ matteo de angelis
Ma guarda quante trombe!!!
Grazie a due mani, come dice Giuseppe. Grazie a cuore rosso, come dico io.
Finché il foglio si arrenderà alle mie parole, io continuerò a scrivere.
Ti abbraccio
ps
qualcosa mi dice che ci vedremo prestissimo
 
Lucia, per caso hai collaborato anche in occasione de "i cavalieri che fecero l'impresa"?
Se si, forse hai incontrato Marco Leonardi.
Io lo conosco piuttosto bene.
Bacio D
P.S.
e ben tornata alla scrittura, era ora :-)
 
Quadretti di vita sempre semplici e deliziosi.
Buona domenica Lucia cara
 
Aspetto da una vita quell'autobus. La mia però, non è la consapevolezza di chi sa che prima o poi passerà, ma di chi sa che forse prima, o forse dopo, è già passato, perché tanto su quell'autobus non ci ha mai messo un piede...

Buon fine settimana :-*
 
PS: Poeta Anonimo, posto un saluto anche a te, perché anche se solo da una finestra di commenti, lasci sempre emozioni che sono un prezioso nutrimento per lo spirito.

Buon fine settimana anche a te e... buon vento.
 
come nasce una poesia


senza bisogno di sedurre occhi
nè di comporre ossa

una poesia
nasce anche così

solo guardando il coraggio
di una casa a picco sul mare
 
Ciao Lucia!
Capito per caso sul tuo blog...
Spesso � meglio non chiedersi prch� si fanno "le cose"...meglio farle e basta!Soprattutto se le si sanno fare bene!E credo proprio sia il tuo caso!
Al mio rientro a Bologna cercher� il tuo libro!
Ciao!:)
 
...Scusami..non so perchè alcuni caratteri sono venuti fuori così...Sarà il mio pc che ormai mi odia!
Comunque, credo sia comprensibile il commento!
Ciao di nuovo!!!
 
@ diego d'andrea
ciao!
No, non ho collaborato durante le riprese dei cavalieri che fecero l'impresa. Credo non ci siano momenti bolognesi. Ricordo male?
Una latitante Lucia
:-)


@ sergio
grazie. Una buona giornata anche a te. A presto


@ N_L
guarda bene in fondo al viale. Credo che l'autobus prima o poi arrivi per tutti. Compra il biglietto per una corsa di sola andata e preparati a salire.
un abbraccio
a presto


@ poeta anonimo
"il coraggio
di una casa a picco sul mare", è già poesia. Qui la poesia nasce con te.
Grazie grazie grazie
Non c'è regalo più bello!
 
@ guernica
benvenuta!
Grazie per queste parole. Sono già passata ad ascoltare la tua musica. :-)
a presto
 
Cara amica mia,
stamattina mi sono svegliato col profumo dei tuoi capelli nei bachi del mio cervello e mi sono ricordato di un post che non avevo ancora commentato adeguatamente e che tu, fortunatamente, non hai ancora cambiato.

Allora non aggiungo altro, perché leggerti è un piacere risibile paragonato all'emozione dei tuoi sorrisi. ;-)

Un abbraccio amicale :-)

P. S. A Baglioni, in questo periodo preferisco Sergio Cammeriere... :-D
 
Ciao Lucia
come va?
Un bacio dalla Puglia :*
 
Ciao Lucia, come stai?
ora che ho finito di studiare ho più tempo per vagare in cerca di stimoli in rete...son venuta qui sapendo che avrei trovato qualcosa di bello da leggere e infatti, ma non solo, ho anche scoperto Giuseppe e a ruota la musica dei Transalento...
grazie di tutto! un saluto anche a Bologna, ho voglia di tornarci nella città dei miei studi (quelli veri!!), ogni tanto mi ci trovo in sogno tra suoi portici e le mura rosse.
un bacione e a presto
 
ciao...
bellissimo il tuo blog...
credo che mi staresti simpatica se ti conoscessi...
bacio
 
Un abbraccio latitante
(figghia :°D)
torna presto!
 
L'hai trovato, mi sa, il mondo diverso... è per questo che non scrivi più? :-)
 
Appena rientrato da Buenos Aires, ti lascio un salutino ed un abbraccio.
Ciao a presto
 
Così non va bene...
 
...amica mia...
 
...Come fai a vendere libri?
 
Se non sei mai "a casa"? ;-)
 
Per non parlare del fatto che...
 
...in questo modo...
 
...Fai preoccupare i tuoi amici! :-D
 
Dunque, torna a scrivere e a deliziarci con la tua bellissima sensibilità...
 
...e la tua gioia di vivere! ;-)
 
Intanto BUON NATALE...
 
...che sia dolce e speciale...
 
...come te!
 
Un...
 
...abbraccio...
 
...verticale!
 
(ma sinceramente affettuoso)
 
:-)
 
buone feste e se il sei gennaio duemilaeotto non hai impegni, ti avviso che c'è in ballo una festa di quelle che risollevano
 
Passo di qui dopo parecchio tempo.
Ma vedo che anche tu è da un po' che latiti.
Beh.. poco importa. Prima o poi tornerai, no?
Quindi Buon Natale e tanti auguri per il 2008, Lucia... a te e a tutti i tuoi cari.
 
Buon natale :-))))))
 
ti faccio i miei migliori auguri di un felice Natale e di un sereno anno nuovo per te e per tutti coloro ai quali vuoi bene
Sergio
 
ciao lucia ho letto il tuo blog è molto carino ti va di fare uno scambio di link il mio blog è http://wwwblogdicristian.blogspot.com/ ciao fammi sapere buon natale io sono di imola
 
buon natale
 
Sarà quell'autobus quello dove viaggia l'editore che ci farà dono del tuo prossimo stupendo libro? Ciao, buone feste.
 
Buone feste amica mia;)
 
Chissà che questo Natale non stiamo guardando lo stesso mare :) un abbraccio, piccola grande sognatrice. E tanti auguri!
un abbraccio-condorelli ;)
Ady
 
amava il mare



si fa piaga la crepa
nel silenzio vile
che precede ogni miracolo

tu, mangiato
dentro un corpo breve, stretto
che quasi non riconosco
mi fai un cenno

soffio un mezzo sorriso
sulla polvere posata nei tuoi occhi
recitando tre parole prive di senso

ciao come stai

poi la mia bocca
sotto il pelo dell'acqua
vede la tua chiglia ripartire
senza le astuzie di una rotta

so, perchè ora
mi chiedo dove sarò domani

divago scorciatoie verso una croce
issata sul petto del muro

è un bivacco nel buio
il coro della pioggia che riprende
 
Eccomi qua... aspettando un nuovo post, assetato di parole ammaliatrici, mentre i miei occhi chiari "si specchiano nella vetrina di un negozio" di sogni e meraviglie: il tuo blog!
 
Buone feste! a te e ai gorgheggi che riecheggiano ;-)
...
io la tua città l'amo persino senza averla mai vista...
torna presto :-)
 
Non mi piacciono le stelle cadenti in dicembre....perche' non scrivi più???
 
ti faccio i miei migliori auguri di un sereno anno nuovo che possa realizzare tutti i tuoi desideri
Sergio
 
Cara scrittrice,
ogni tuo post mi fa venir voglia di lasciare tutto e farmi adottare dalla tua città...Grazie mi fai sognare immagini stupende! Come contaccambiare??? Beh, tanti auguri di buon anno un abbraccio
 
Gostei muito desse post e seu blog é muito interessante, vou passar por aqui sempre =) Depois dá uma passada lá no meu site, que é sobre o CresceNet, espero que goste. O endereço dele é http://www.provedorcrescenet.com . Um abraço.
 
Cara Lucia, come stai? E' tanto che non passavo ma vedo che non hai aggiornato più.
Sono venuto a dare un'occhiata ai commenti per capire il perchè. Vedo che c'è un vecchio commento anonimo firmato K, al quale hai risposto. Però non l'ho scritto io ma un altro K.
Io sto bene, tra alti e bassi, scrivo molto meno ma ho ripreso a disegnare, anche se per pochissimi intimi. Il 2007 è stato soprattutto l'anno in cui ho preso coscienza dei miei limiti umani. Il 2008 potrebbe essere un buon anno per lavorarci sopra.
Sparata sta cazzata, ti saluto, ti faccio gli auguri e prometto di tornare da queste parti, in punta di piedi.
Ciao.
Cristian (fu K).
 
Ci manchi. :*
Tornaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...
:-D

Un abbraccio LuciaForPresident :-)
 
Cucù! :-D

No, eh? :-/
Ci ho provato.

Un abbraccio nonfarcipreoccupare :-)
 
Lucia, non vorrai mica diventarci come Proserpina? Sei mesi tra noi, sei mesi altrove?
Guarda che non riusciamo mica a germogliare, eh. Fatti due conti!
Con affetto
le spighe di grano
:D
 
Avanti, su, non lesinare sul tuo talento.
Sappiamo tutti che sei una donna generosa e socievole. ;-)

Un abbraccio annoNuovo :-)
 
Beh?
Allora?
Dai...
 
C'è un meme e una targa per te da me.
Torna tra noi!
 
bonaccia


mi sveglio nel lamento
per i giorni di poco vento

ma così è la vita
di chi rimpiange i temporali
 
nato postumo



nato postumo
forse nemmeno

rimango imbalsamato
al vetro invalicabile
di un silenzio nervoso

il cane con tre zampe
mi fissa poi riprende
a litigare con la strada

porto i segni
del tempo che frusta
lasciando tacche sulle braccia

e tu che non sapevi
che non hai mai saputo
delle cose che fa la neve per non morire
delle cose che ho fatto io
per sentirne il sapore sulla punta della lingua
 
Quando l'abitudine scompare dalla quotidianità, ci si accorge di quanto pesi la sua mancanza.
Ho proprio voglia di rileggerti! E sappi che l'unica giustificazione plausibile che posso accordarti è che tu stia scrivendo un "quarto desiderio", perché il terzo mi è piaciuto tantissimo!
Un abbraccio s.o.s.
Ady
 
Forse è meglio che considerei la mia idea... ;-)

Un abbraccio goliardico :-)
 
scrivere è fuggire?



un leccio
un pino
un faggio

un volo

che volare è impossibile
per chi non ha pianto un uomo

ma tu avrai il coraggio
di lasciarmi andare?

mi scrollo l'acqua di dosso
prima di entrare nel tuo corpo da accudire

acclamo il diritto della fuga
o almeno della resurrezione

lancio un osso da un cavalcavia
sono un cielo che abbaia
dietro un manicomio di nuvole
 
Eddai, Lu: tornaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...

Un abbraccio nostalgico :-)
 
Eddai...

Un abbraccio inAttesa :-)
 
Lu, muoviti.
Non posso tenerti nelle classifiche tutto da solo!!! :-D

Un abbraccio tornatornatornatorna... :-)
 
ma non scrivi più???
e pensare che ieri ero a bologna....
 
Ehi, lucia, ma che fine hai fatto? Se non torni come fai a leggere il mio romanzo? Ciao. :-)
 
"Guarda lì, c'è un sole ancora su, è un buon calore e guarda che se non ci credi più, non può far male... e lasciati andare allora qui, non sarà amore ma, credimi, è forte anche di più e vale anche di più..."
Ti voglio tanto bene dada.
L.
 
Sei il nostro sole,
non lasciarci soli.
Non darci questa sola,
almeno un altro post solo... :-D

Un abbraccio solu :-)


TORNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA...
 
cado


cado, dai tuoi occhi
ancora una volta
come cenere

ho accanto, nascosta
la maggioranza dell'iceberg
il gesto che mi manca

si, lo ammetto
qualche volta ci ho pensato
come si pensa alla morte
credendo di non esistere

sono io lo scheletro
rinchiuso nel mio armadio
 
ciao sono passata per farmi un pò di campagna elettorale.sono stata nominata agli z-blog award.corri a votarmi!sul sito http://www.sw4n.net/ ci sono tutte le istruzioni per il voto!mi raccomando c'è tempo solo fino al 1 febbraio fino alle ore 23:59!!!baci
 
cado


cado, dai tuoi occhi
ancora una volta
come cenere

ho accanto, nascosta
la maggioranza dell'iceberg
il gesto che mi manca

si, lo ammetto
qualche volta ci ho pensato
come si pensa alla morte
credendo di non esistere

sono io lo scheletro
rinchiuso nel mio armadio
 
Ancora silente? o.O

Ci manchi, Lucia: torna a scrivereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
;-)

Un abbraccio inAstinenza :-)
 
LUCIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA...
:-D

Un abbraccio urlante :-)
 
Mi mancano le tue parole di comprensione, di conforto, di sostegno... adesso avrei proprio bisogno di sentirti raccontare di quando, una notte, su una spiaggia della tua riviera romagnola, ti sei fermata anche tu a pensare. Di sentire che da quel momento di solitudine, a osservare le maree urlanti di notte, hai imparato qualcosa. Di sentire quello che hai imparato...
...ma dove sei?
 
il porto dissepolto


E' la vita
e non la leggenda d'ogni espressione
che si spezza senza la franchigia dei giorni

si diùrna così
aprendosi ai margini
e ci si incammina incauti
nel profumo fertile del nuovo viaggio

nessuna casualità
accenno, sguardo, fiato

non sono io il perdente
che si cava le parole dalla bocca

perchè non c'è nessun altro
da convincere o da conquistare

ognuno è poeta, se ci crede
se cerca il porto dissepolto
 
Non ci posso credere... Ho appena finito di rileggere il tuo post "Io Ballo Da Sola" e il dj della mia radio preferita atacca "Ahi Maria" del nostro amato Rino...

Sta ancora risuonando nella mia stanza...

Un abbraccio!
 
sono io uno


sono io uno
di quelli restati
nel cortile dell'infanzia

pedalo
con la punta dei piedi all'infuori
spostando tutti i mobili

fischio nella stazione della sera
dandomi pacche sulla spalla

sotterro un seme di luce
nella notte ancòra
 
Eddai...

Ti aspettiamo tutti quanti con grande affetto, su.

Un abbraccio incoraggiante :-)
 
non sono niente



nel colmo del giorno
s'alzò il tuo vento

tra seni di sabbia
bufere di peccati

pietra, mi frantumai
di luce
 
Ma se ti scrivo anche io una poesia, poi torni a postare? ;-)

Dai, Lucia, mi manca leggerti.
Mi manchi.

Un abbraccio punto :-)
 
LUCIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA...
:-(

Un abbraccio InAstinenza :-)
 
Io non mi rassegno, tanto.

Un abbraccio countdown :-)
 
la mattina è sempre un momento difficile ;)
 
LUCIA
U
C
I
A

Ti aspettiamo tutti.
Torna a scrivere, su. ;-)

Un abbraccio insistente :-)
 
Mi sto quasi per arrendere... :(
 
Lucia :)))
 
dimmi che è vero



in una notte di cuore
è normale parlare
con il frigorifero
vuoto della mia libertà

lo guardo, aperto,

non sa di prezzo da pagare
tutto quel nudo annodato
ai ripiani che mi vengono incontro

è solo la libertà
di scegliere con chi stare
cosa fare
dopo il tramonto che digiuna la sera

libertà di scegliere quel tramonto
quella notte e quell'alba

di camminare sul molo
con te sottobraccio
che probabilmente penserai
perchè hai scelto me
ed io
che penso all'ultima spiaggia
e mi fermo,
segnando con un dito verso il mare
 
passo di qui per ringrazirti del voto che hai dato alla mia foto nel blog di Baol...
a parte che son rimasta affascinata dal tuo blog e dal contenuto..
ho scoperto che molti amici "miei" di blog lo sono anche tuoi...
ma ho notato però che non scrivi da tanto tempo e questo non va bene: riprendi a scrivere, ti prego...per questo poco che ho letto, ho quasi dimenticato, per un attimo, il motivo per cui sono venuta qui!... ;)
ciao Lucia ...
grazie ancora e...riprendi a scrivere! ;)
in bocca al lupo...
;)

MARGY
 
Ancora ferma?!? o.O

Dai un segno di vita, almeno.
Chessò? Rispondi a qualche commento, NON FARCI PREOCCUPARE!!!!!!! ;-)

mumble...

Devo venire a prenderti a Bologna, guarda che io ci vengo anche a piediiiiiiiiiiiiiiiii... ;-)

Su, torna a scivere.

Un abbraccio Cocciante :-)
 
Ok, BUONA FESTA DELLA DONNA! :-D

Un abbraccio sincero :-)
 
Ave, Lucia.
Alberturo te salutat! :-D

(ormai la tua assenza mi sta facendo sclerare... - ndr)
:-/

Un abbraccio c'hoProvato :-)
 
sono vento nelle tue mani


disegno profili
a leggere colline

risalgo cime più lontane
insicuri tramonti

sono vento
nelle tue mani
 
Mi sta venendo un sospetto: ma non è che l'anonimo che scrive poesie dopo i miei commenti SEI TU, LUCIA?!?!?!?!?!?!?!? ;-)

Almeno rispondi a questo, su.

Un abbraccio dubbioso :-)
 
Siamo in astinenza... :-/

LUCIA, per favore, dacci un segno della tua presenza e della tua beltade. ;-)

Un abbraccio metadone :-)
 
tra cielo e terra



tra cielo e terra

tanti luoghi

ma solo uno

è cuore
 
@ANONIMO POETA

Ma sei Lucia in incognito!?!?!?!?!? o.O

Un abbraccio lirico :-)
 
ciao!!!ti volevo chiedere se ti andava di fare uno scambio link!!!il mio blog è http://wwwblogdicristian.blogspot.com/ ciao,a presto.siamo anche vicini di casa.
 
Almeno per Pasqua, su! ;-)

Un abbraccio ovale :-)
 
Hello. This post is likeable, and your blog is very interesting, congratulations :-). I will add in my blogroll =). If possible gives a last there on my blog, it is about the Impressora e Multifuncional, I hope you enjoy. The address is http://impressora-multifuncional.blogspot.com. A hug.
 
Lascia stare i Pupi e fatti AvaNti con gli amici. ;-)

Un abbraccio criptico :-)
 
tra due punti



ogni cosa
vive tra due punti

da qui a li

anche io ci sono

a capo chino e

conto con i passi
il ritiro del mare
 
Certo che quando ti ci metti sei testarda forte... :-/

Un abbraccio Sgrunt! :-)
 
Eppur si muove...

Un abbraccio PantaRei :-)
 
dimissioni



la sera scende
come un seno maturo

non ho più voglia
di decidere per così tanti

vorrei chiudermi
in un monastero di silenzio

rimanere scapolo del mondo

guardare le cose
da dietro una tenda

e appeso ad una trave
passire come un grappolo
 
...

Tanto non mi arrendo all'idea che tu non scriva più (qui... - ndr)

Ti aspettiamo, su.

Un abbraccio testardo :-)
 
Le tue mutande sono a casa mia. Flavio.
 
Come "le tue mutande..." o.O
LUCIA, CHE HAI FATTO?!?!!?!?!??!?!?!

Non mi avrai mica tradito, vero?!?!?!!?!?!? :*

Un abbraccio sceneggiato :-)
 
quasi quarantotto giri



frùscia
la puntina
sul solco della mano

legge il mio passato
come una zingara pentita
bussa al futuro sulla carta

quasi quarantotto giri
intorno all'eroe per caso
e quel nome che rigira tra le dita

poi la mia mano si addormenta
come l'ascensore al piano sobbalza

si aprono le porte

una carezza si estingue
un ronzio scompare
 
Mutande pazze su "Il Terzo Desiderio"!! :°D
un bacio
Ady
 
Buon compleanno Ele. :-)
 
Auguri :-) Chissà se lo festeggerai un po' anche con noi? E poi ormai mi sono specializzato nelle torte... ;-) un bacio sulla fronte e una candelina accesa!
Ady
 
:-(
Ancora latitante?!?!

Un abbraccio triste :-)
 
:-(
Ancora latitante?!?!

Un abbraccio triste :-)
 
Avevi detto che saresti tornata a scrivere...

Un abbraccio illuso :-)
 
non c'era ancora il cellulare



della mia casa
ricordo la cucina
la stufa economica
anche di legna

il frigorifero
nell'angolo come un tempio
dentro poche cose da osannare

la credenza
dove di lato segnavo
la mia altezza con la matita

e quel lavandino grigio
di qualcosa fatto
come la piana accanto
dove si appoggiavano le stoviglie
e i pensieri da lavare

la tavola
con il sopra in marmo
le sedie di legno legno

il lampadario
non lo ricordo
forse perchè non c'era

anche la televisione
arrivò più tardi
come un figlio desiderato tanto

poi ricordo un segnale
un fischio
venire dal di fuori
un amico
dei miei fratelli grandi
non c'era ancora il cellulare
 
Era sera.

Leggere e leggere

avevano lo stesso peso,

lo stesso accento.

Il cuore batteva

senza una presenza.

Solo una pagina e l'immagine di un sorriso.

Fugace.

Senza un motivo,

vero.

Era sera.

E tu c'eri,

perché c'erano le tue parole.

E l'essenza del tuo essere viva.
 
TORNA A SCRIVEREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE...
;-)
 
Un abbraccio rateizzato :-)
 
Ma neanche il 25 aprile ci liberi di questo post? :-/


Ufff...

Un abbraccio partigiano :-)
 
voce di paese



mi arriva

come una voce di paese

una vertigine

si è alzata senza vento
tra le anche dei nuovi palazzi

è l'ombra che lascia una parola
nella scia ingiusta del sogno

quando ti chiamano ma resti
come un muro dietro a un quadro
per cercare nella cenere
 
L'inverno è passato in fretta.
La primavera entra in punta di piedi.
Comincio a pensare che tu sia andata in letargo... non è che sei una marmotta? :)
un abbraccio stana-marmotte :D
Ady
 
Coraggio, Lucia.
Anziché limitarti a una lirica estemporanea... ;-)
...un bel post nuovo e qualche news per gli amici.

Su, su...

Un abbraccio fremente :-)
 
Ok, ti faccio l'assist...

...Così puoi fare GOL in questo post con il 200esimo commento, ok? ;-)

Un abbraccio rifinitore :-)
 
niente...lo scrivo il numero 200

dove seiiiiii?
 
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