martedì, ottobre 31, 2006

 

SPIRITO VICHINGO


Sono quasi le otto quando mi trovo in piazza Malpighi. Lui, con una bottiglia di vino vuota, il viso solcato come una mulattiera e l’alito che esala luridi pensieri, mi ha già notata. Io passeggio in un trench inglese e stivali aspettando il 14 fra commessi che smontano dai negozi del centro e donne con la spesa. Non mi toglie gli occhi di dosso. E’ vestito male e sento il suo fetore. Recito sicurezza mentre mi carico di cattiveria per affrontarlo. Insiste, continua a divorare con gli occhi. Mi mescolo all’impazienza dell’altra gente che con lo sguardo basso dice che devo cavarmela da sola. Allora mi getto in strada come una palla rotolata fuori da un cortile. Il traffico serale mi schiva senza rallentare mentre lui mi segue anche quando torno verso la fermata. Non ho scampo e lui approfitta della mia resa. Si avvicina, alza le mani per toccarmi. Cosa vuole? Il mio seno? Il mio collo? Il profumo dell’olio per capelli? Il tempo di un baleno e qualcosa di istintivo e selvaggio prende vita dalla mia voce e si trasforma in un grido vichingo sgraziato e potente che si va a schiantare sulla sua brutta faccia raggelata e impertinente, come l’urlo di certi venti del nord. Lui si agita, teme qualcosa e se ne va, mentre tutti mi guardano sorpresi, un cane abbaia e compare l’autobus.
Le prime avances poco gradite vennero da un amico di famiglia quando avevo solo dieci anni. Davanti alla gelateria mi raccontò di aver sodomizzato una bambina come me. Non dissi nulla e me ne andai a dormire piangendo. Poi ci provarono in tre quando dodicenne pedalavo su una bicicletta olandese portando nel cestino i libri di scuola. Mi affiancarono in auto. Mi fecero cadere, sbucciare un ginocchio. “Vogliamo divertirci un po’”, dicevano. Io corsi fra le case sfitte di un luogo di villeggiatura nella stagione morta e mi rifugiai nell’unico cortile con i panni stesi. Una donna uscì e li cacciò. Poi venne la volta del mostro al telefono. Chiamava, chiedeva di me. Aveva la voce adulta e adulterata e raccontava particolari della mie giornate che solo un guardone poteva conoscere, mentre diceva di volere delle cose sessuali. Quell’estate avevo appena compiuto quindici anni e i miei mi serrarono in casa fino alla primavera successiva.
Ho incontrato il maniaco con l’impermeabile in una sala d’aspetto della stazione e quello da spiaggia, che mi si buttò addosso sotto la doccia fredda. Il maniaco al supermercato e quello che ama molestare ai giardini pubblici. Poi un giorno denunciai un macchinista dei treni che mostrava il suo sesso dal vagone spento di un regionale fermo al binario, e così ho imparato a difendermi. Esco nascondendo i lunghi capelli sotto il bavero della giacca. Evito le stradine buie. Mi guardo le spalle fingendo interesse per le vetrine e indosso freddi sguardi viaggiando a passi lunghi e distesi, come un soldato che sa che prima o poi dovrà combattere. E ora, quel guerriero, ha imparato anche a gridare la mia voglia di essere lasciata in pace.

Comments:
Combattiva, e molto. Ci vuole avvolte.
 
E' un mondo difficile, cantava. Ma questo post sembra disegnare un universo maschile alla "Dick Tracy" (il fumetto di Chester Gould), in cui tutti i "cattivi" sono lombrosianamente connotati da grottesche tare somatiche o comportamentali. Un'impostazione che, secondo me, sminuisce un po' la sacrosanta denuncia di fondo. Con la quale solidarizzo (ci mancherebbe!), anche perché mi ha fatto tornare in mente i momenti in cui, da bambino, guardavo i cartoni animati di "Vicky il vichingo" (senza essere molestato da nessuno, per fortuna!).
 
@ mucomarx
Forse non tutti i "cattivi" hanno tare somatiche, ma in nessuno di quegli uomini ho potuto vedere la bellezza.
PS Ricordi anche la sigla di "Vicky il vichingo"?
 
L'abbruttimento che qui ricordi con pietà è come un sudicio gomitolo di polvere che sbuca da dietro l'angolo.
Bologna non sembra fatta per ospitare questi piccoli orrori, così come tu non sei fatta per subirli. La differenza è che la città indurendosi è diventata ancora più brutta, tu rafforzandoti sicuramente più bella.
Ed ogni giorno che passa costituisci sempre più una sfida, un affronto.
 
@ virgiliop
il sudicio gomitolo che sbuca dall'angolo evoca un'immagine veritiera e intensa. Grazie.
 
Il diritto di vivere tranquilla, rivendicato in un urlo. Brava. (anche se è assurdo, davvero assurdo che il mondo sia così...)
 
Ciao sono nicola, il cavaliere errante volevo sapere se in questi giorni sei a Bologna
 
@ Nicola
Sì, mi trovo a Bologna.
Passi da queste parti?
 
Terribile...
Certe cose possono causare seri problemi!
 
senti sta mia moglie fuori al melbookstore fra 15 minuti
il cavaliere errante
 
senti sta mia moglie fuori al melbookstore fra 15 minuti
il cavaliere errante
 
se non ci sei sarà per un altra volta, scusa.
Ilcavaliere errante
 
Lucia , grazie lo stesso. Mia moglie lo ha comprato!
Un caro saluto
Nicola
 
@ Nicola
leggo solo ora i tuoi messaggi. Mi dispiace. Quando tornerete da queste parti se riesci ad avvisarmi in tempo potremo rimediare al mancato incontro di oggi.
A presto
;-)
 
La nostra bella Bologna.. spiace che nasconda questi angoli così bui e che tu li abbia dovuti vedere.. scrivi molto bene e la prossima volta che capiterò in libreria mi guarderò in giro per cercare il tuo libro ^_^ Kisses dallo splinderiano Piratadellamor
 
aldilà della tematica del post, su cui non entro per evitare luoghi comuni, mi piace il modo in cui scrivi. periodi brevi, molti punti. direi quasi non femminile, o almeno l'immagine stereotipata che ho io della scrittura femminile (non cadere nei luoghi comuni è un'impresa impossibile) piena di barocchismi e divagazioni.
vabbè, la smetto con le cavolate, ancora due post così e vinci un lettore del libro.
ciao!
 
anche a me piace il tuo taglio ed il tuo stile: semplice, chiaro, esplicativo ed emozionante...alcune descrizioni sono "realtà appannata".
 
E' un post bellissimo, che fa capire tante cose a noi maschietti. Specialmente certi freddi sguardi dei quali personalmente non vedevo la necessita'. Adesso la vedo invece.
 
Quello di essere lasciata in pace, credo non possa essere un urlo, ma semplicemente un diritto.
Spesso negato.
Quante storie di molestie e violenze psicologiche come quelle da te descritte, potrebbero raccontare tante bambine-ragazzine.
E quante, per paura, se le tengono dentro.
Che mondo schifoso, riesce ad essere il nostro.
 
Ti dispiace se, voce fuori dal coro, mi soffermo sulla forma prima che sui contenuti?
Bé, non starò a farla lunga: scrivi molto molto bene. E' un piacere trovare, in questo mare di diarietti, birignao e poesiole, una persona che sa scrivere così.
Logico che tu abbia pubblicato, già...anche se qui la bellezza di certe cose, a volte, sembra sprecata.
Ti dispiace se ti linko?
Grazie
Scaramouche
 
@ Scaramouche
linka! poi passa a lasciare il tuo indirizzo, casomai volessi farti una visitina.
 
Basta niente...
e ti ritrovo distrutto
 
"Vicky il vichingo" è venuto in mente anche a me, ma non ricordo la sigla !

Bologna al piano terra è davvero così ... chi si meraviglia è un travet o un fighetto benestante.
Quante aggressioni a sfondo sessuale hai avuto : sei statisticamente sfigata o le altre donne tacciono ? Se sono tutte vere, fai benissimo a sfogarti : 'ste cose vanno denunciate alla "società civile" (quel che ne rimane) prima ancòra che in questura (cosa da fare ma piuttosto inutile, visto che 8 reati su 10 rimangono impuniti).

Sì, scrivi bene.
 
@ bufalo
sono "statisticamente sfigata!" ma è anche vero che le altre tacciono e che forse, come mi ha suggerito un amico psicologo, è un fatto di capelli lunghi. Agli uomini continuano a piacere le bionde?
 
Mah ... per quanto mi riguarda penso ed ho sempre pensato che il colore dei capelli non sia importante ... eppure statisticamente ho una preferenza per le bionde. Ma non è importante ...
 
Come maschio eterosessuale, sofferente e solo come un cane da una vita ma mai ridotto come quelli lì, inorridisco e ti chiedo perdono a nome della categoria.
 
Ricordando ... mi capitò di vedere una scena simile in Piazza Malpighi. Forse lo sfigato è affezionato alla zona, o forse 'sti stronzi sono davvero tanti.
 
@ Bufalo
è stato arrestato qualche giorno più tardi in via del Pratello dopo aver tentato di molestare una ragazza. Dalla descrizione trovata sui quotidiani credo si tratti prprio di lui.
 
necessita di verificare:)
 
molto intiresno, grazie
 
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